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Arrestati tre pescherecci illegali: Sea Shepherd ritorna in Gabon per aiutare a proteggere la più vasta Area Marina Protetta africana

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13 Luglio 2018

Un anno dopo che alla Conferenza sugli Oceani delle Nazioni Unite a New York il Presidente del Gabon Ali Bongo Ondimba annunciò l’istituzione di 9 nuovi parchi marini nazionali e 11 nuove riserve marine, l’organizzazione per la conservazione marina Sea Shepherd è ritornata in Gabon per aiutare il governo nella lotta alla pesca illegale in quella che ora è la più vasta rete di aree marine protette africana.

Operation Albacore III è la terza campagna di Sea Shepherd in collaborazione con il Governo del Gabon per contrastare la pesca illegale, non segnalata e non regolamentata (INN) in Africa Centro-Occidentale. Per tutta la durata della stagione di pesca al tonno del 2018 i marine gabonesi (della Marina Militare), gli ispettori dell’Agenzia per il Controllo della Pesca (ANPA) e i rangers dell’Agenzia Nazionale dei Parchi Nazionali (ANPN) saranno di stanza a bordo della nave di Sea Shepherd M/V Bob Barker e lavoreranno assieme all’equipaggio di Sea Shepherd per pattugliare le acque territoriali del Gabon. Questi pattugliamenti forniranno un mezzo alle forze dell'ordine per difendere, conservare e proteggere un habitat di importanza fondamentale per il tonno in Africa Centro-Occidentale.

Notizie della campagna sono state rese pubbliche ufficialmente in seguito all’arresto di due pescherecci a strascico, il F/V Jin Li 961 e il F/V Jin Li 962, che stavano pescando illegalmente nelle acque settentrionali del Gabon. I pescherecci a strascico sono stati rilevati dal radar della M/Y Bob Barker mentre attraversavano il confine dalla vicina Guinea Equatoriale per pescare all’interno delle riserve marine protette dalle leggi gabonesi. Marine armati della Marina gabonese hanno abbordato e messo in sicurezza i due pescherecci senza infortuni né incidenti mentre gli ufficiali della ANPA e della ANPN procedevano con l’ispezione, nel corso della quale hanno scoperto uno squalo tigre a cui erano state tagliate le pinne nella cella di una delle imbarcazioni e prove di attività di pesca all’interno della Riserva Marina di Cap Esterias. Entrambi i pescherecci si trovano ora in stato di fermo all’interno del porto di Libreville.

Un’altra imbarcazione, la F/V Hua Yi 5, era già stata arrestata in precedenza all’interno della Riserva Marina Gran Sud du Gabon, vicino al confine congolese, con l’accusa di aver pescato in acque gabonesi senza licenza.

Operazione Albacore III ha l’obiettivo di difendere le Aree Marine Protette gabonesi di recente istituzione, di individuare e impedire le attività di pesca INN controllando nel contempo il rispetto delle norme da parte degli operatori con licenze di pesca, nonché di espandere le attuali misure di monitoraggio, controllo e sorveglianza.

La lotta contro la pesca INN

Si stima che ogni anno, a livello mondiale, tra gli 11 e i 26 milioni di tonnellate di pesce siano pescati mediante la pesca INN. I Paesi in via di sviluppo sono particolarmente vulnerabili alla pesca INN: fino al 40% del pesce catturato nelle acque dell’Africa Occidentale e Centro-Occidentale viene pescato da operatori criminali.

Peter Hammarstedt, Capitano della M/Y Bob Barker e Direttore delle Campagne di Sea Shepherd, ha affermato: “Con i nuovi provvedimenti e le nuove leggi conservazioniste aumenta la necessità di far rispettare le leggi, per questo motivo Sea Shepherd è orgogliosa di proseguire la collaborazione con il governo del Gabon per aiutare a difendere e proteggere la più vasta Area Marina Protetta africana. Nel territorio il Gabon è leader nella gestione della conservazione ambientale ed è un privilegio collaborare con le forze dell’ordine gabonesi in prima linea nella battaglia per difendere la fauna marina selvatica africana.”

Nel 2016 Sea Shepherd ha collaborato con il Governo del Gabon per la prima Operation Albacore, da allora questa collaborazione ha portato all’ispezione in mare di oltre 80 navi da pesca e il conseguente arresto di 9 pescherecci illegali.

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Immagini ad alta risoluzione per la stampa: https://minerva.seashepherdglobal.org/share.cgi?ssid=0iVmkVU

Video reel: https://minerva.seashepherdglobal.org/share.cgi?ssid=0sbz0Aj

Didascalie delle foto (tutte le foto di Tony Fenn James/Sea Shepherd):

180607-OA3-TFJ-Boarding No.1-DSCF4072: La marina gabonese mette in sicurezza il peschereccio a strascico in arresto F/V Hua Yi 5. Foto di Tony Fenn James/Sea Shepherd.

180608-OA3-TFJ-HUA YI 5-DSCF4759: La marina gabonese e la M/Y Bob Barker scortano la F/V Hua Yi 5 verso l’area di detenzione. Foto di Tony Fenn James/Sea Shepherd.

180610-OA3-TFJ-Txori Berri-DSCF6676: La M/Y Bob Barker assiste le autorità gabonesi durante il monitoraggio delle attività di pesca. Foto di Tony Fenn James/Sea Shepherd.

180615-OA3-TFJ-Leconi 6 Bob Barker-DSCF8458: La marina gabonese mette in sicurezza un peschereccio per l’ispezione. Foto di Tony Fenn James/Sea Shepherd.

180617-OA3-TFJ-Txori Berry Fishing whales-DSCF8669: La M/Y Bob Barker in pattugliamento in acque gabonesi. Foto di Tony Fenn James/Sea Shepherd.

180703-OA3-TFJ--DSCF2448: Il Capitano Peter Hammarstedt parla dei piani con un agente delle forze dell’ordine gabonesi. Foto di Tony Fenn James/Sea Shepherd.

180704-OA3-TFJ-Jin Li 961 Fish Hold-DSCF3027: Squali spinnati trovati a bordo della F/V Jin Li 961. Foto di Tony Fenn James/Sea Shepherd.

180704-OA3-TFJ-Jin Li 961-DSCF2758: La F/V Jin Li 961 arrestata per pesca illegale. Foto di Tony Fenn James/Sea Shepherd.

180704-OA3-TFJ-Jin Li 962 Fish Hold-DSCF3048: Giovani squali martello trovati a bordo della F/V Jin Li 962. Foto di Tony Fenn James/Sea Shepherd.

180704-OA3-TFJ-Jin Li 962-DSCF2568: La F/V Jin Li 962 arrestata per pesca illegale. Foto di Tony Fenn James/Sea Shepherd.

180704-OA3-TFJ-Jin Li 962-DSCF2731: La F/V Jin Li 962 arrestata per pesca illegale. Foto di Tony Fenn James/Sea Shepherd.

180706-OA3-TFJ-Crew Photo-DSCF4126: L’equipaggio a bordo della M/Y Bob Barker per Operation Albacore III. Foto di Tony Fenn James/Sea Shepherd.

Maggiori informazioni su Operazione Albacore: https://www.seashepherdglobal.org/our-campaigns/operation-albacore/
Maggiori informazioni sulle nuove Aree Marine Protette del Gabon: http://news.nationalgeographic.com/2017/06/gabon-marine-protected-area-ocean-conservation/

Per maggiori informazioni, altre immagini e richieste di interviste contattare:
Heather Stimmler, Sea Shepherd Global Media Director
E-mail: media@seashepherdglobal.org Tel: +339 7719 7742

Sea Shepherd Global

Sea Shepherd è un movimento internazionale senza scopo di lucro che usa tattiche innovative appartenenti all'ambito dell'azione diretta, al fine di difendere,conservare e proteggere gli oceani del mondo e la vita marina. Fondata  da Paul Watson nel 1977, oggi Sea Shepherd è un movimento mondiale con entità nazionali indipendenti in più di 20 Paesi. Con l’eccezione di Sea Shepherd Conservation Society (SSCS) negli Stati Uniti sono uniti da una comune missione attraverso Sea Shepherd Global, avente sede ad Amsterdam, che coordina comunicazioni,logistica e una flotta di cinque navi che cooperano in campagne in tutto il mondo. Sea Shepherd investiga e documenta violazioni delle leggi nazionali e internazionali inerenti la conservazione e fa rispettare le misure di conservazione laddove sussiste l'autorità legale.

Per ulteriori informazioni visitate il sito: http://www.seashepherdglobal.org

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