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L’Europa a serio rischio di una pandemia globale? dice Mario Pinca di Copma

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Giovedì 16 Dicembre 2015: L'Europa è a rischio di una pandemia globale, se non riusciamo a prendere provvedimenti immediati. Si è giunti a questo. La resistenza antimicrobica è fuori controllo; ma siamo in grado di ridurre il rischio di resistenza antimicrobica, migliorando l'ecosistema microbico; con il sistema PCHS basato su batteri probiotici è possibile ottenere grandi risultati ", ha detto Mario Pinca, amministratore delegato di Copma, una delle principali società di servizi italiani.

“Per il 2050, la resistenza antimicrobica potrebbe significare la perdita di fino a 444 milioni di persone in età produttiva– cioè $124.5 trilioni” secondo RAND Europe, un istituto di ricerca non profit di Cambridge (GB) e Bruxelles. Se non agiamo ora, l’Europa rischia la propria salute, benessere e vantaggi economici a lungo termine.”

“A metà novembre, il Times di Londra ha scritto un eminente editoriale sulla minaccia di pandemia globale. Il Times ha scritto che: “I batteri resistenti agli antibiotici hanno violato le nostre ultime line di difesa”, e il suo editorialista principale David Aaronovitch ha affermato che o: “diventiamo anti microbicamente consapevoli o moriremo.” Siamo arrivati a questo e dobbiamo agire,” dice Pinca.

“Lo scorso mese, il Commissario Europeo per la salute, Dr Vytenis Andriukaitis, e Louise Slaughter, la sola microbiologa nel Congresso degli Stati Uniti, si sono incontrati a Washington per discutere sulla resistenza antimicrobica #AMR. È’ un segnale di come le pratiche tradizionali antimicrobiche stiano fallendo. I pazienti sono a rischio. Il bestiame e mezzi di sussistenza sono in pericolo. Ma c'è una soluzione.”

“I superbatteri resistenti anche ai super-antibiotici, hanno portato gli esperti di salute globale a parlare apertamente di un'era post-antibiotica. Qualche settimana fa, rivolgendosi al parlamento del Regno Unito, il primo ministro David Cameron ha detto che i problemi di salute pubblica fanno parte di un modello di rischio che fa del 21 ° secolo un momento instabile unico. Cameron ha detto che sono necessarie nuove strategie per la salute globale.”

“In Copma siamo d'accordo con il primo ministro Cameron, è necessario un nuovo approccio; e per i superbatteri almeno, c'è una risposta. Gli studi condotti da ricercatori dell'Università di Ferrara suggeriscono che combattiamo i superbatteri. Il sistema 'PCHS' basato su probiotici rende l’ambiente più sicuro possibile per la salute mantenendo una bassa e stabile presenza di germi potenzialmente patogeni. E 'scientificamente dimostrato essere efficace.”

L'ultima ricerca è stata condotta dal professor Sante Mazzacane, Direttore del centro di ricerche CIAS presso l’università di Ferrara. Il nuovo studio di Mazzacane sull'impatto del sistema di sanificazione PCHS, si è concentrato sul microbiota delle superfici ospedaliere. Lo studio conferma i risultati che sono già stati oggetto di precedenti pubblicazioni scientifiche internazionali in materia di sicurezza e igiene; ma evidenzia anche potenziali nuovi scenari in materia di riduzione della resistenza posseduta da patogeni.”

“Noi di Copma, stiamo consigliando i governi europei e i dirigenti sanitari ad agire senza indugio per garantire la nostra salute pubblica. Utilizzando il sistema probiotico PCHS, abbiamo dimostrato, e verificato con la ricerca indipendente, che il rischio di batteri negli ospedali può essere notevolmente ridotto. La ricerca del professor Mazzacane può aiutare l'Europa a ridurre i rischi di superbatteri nel nostro sistema sanitario, e globalmente. Si tratta di una nuova, forte arma nella lotta contro una pandemia globale. Si è giunti a questo. E 'tempo di agire.” afferma Alberto Rodolfi Presidente di Copma

I risultati del Professor Mazzacane stanno per essere pubblicati su riviste scientifiche internazionali.

Mario Pinca e Alberto Rodolfi sono disponibili per interviste.

Captions:

  1. Mario Pinca, AD di Copma
  2. Alberto Rodolfi, Presidente di Copma
  3. Prof. Sante Mazzacane Direttore del Centro di ricerca Universitario CIAS

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NOTE PER GLI EDITORI:

Copma SCRL, Italia

Copma SCRL, in collaborazione con le più importanti Università italiane, ha sviluppato, negli ultimi anni, un Sistema di pulizia ed igiene, il PCHS, un collaudato e testato protocollo di igiene che, con l’utilizzo dei probiotici, può ridurre in maniera significativa il rischio di trasmissione di infezioni correlate all’assistenza sanitaria; riducendo I costi diretti ed indiretti.

Copma è una società cooperativa con sede a Ferrara, in Italia, attiva dal 1971. Copma è strutturata per fornire servizi di alta qualità, con particolare riferimento alla sanità e gli ospedali in tutto il Paese.

GUARDA: il nostro breve Video che spiega I Probiotici: https://youtu.be/N-ql4kR9ABs  

L’AZIENDA

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“L’Università di Ferrara, come parte della ricerca scientifica portata avanti sul PCHS, ha sviluppato un nuovo metodo di misurazione del livello di igiene in ospedale. È chiamato I.Q.M. - ‘Indicatori di Qualità Microbiologica’. Questi indicatori possono diventare un riferimento Europeo per tutti gli operatori del settore, sia per chi eroga il servizio che per i livelli istituzionali che li governano. Possono misurare la sicurezza e aiutare ad incrementare i risultati di sicurezza.
Università di Ferrara