Le navi di Sea Shepherd si preparano per la Campagna di dicembre volta a fermare la flotta baleniera giapponese.

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Melbourne, 17 Novembre 2016

Quest'oggi la Ocean Warrior , la nuova nave da pattugliamento di Sea Shepherd, è giunta alla base per l'emisfero sud, sita a Williamstown, appena fuori Melbourne, unendosi alla veterana MV Steve Irwin per gli ultimi preparativi prima della partenza, prevista i primi di dicembre, per l’11ª campagna di azione diretta in difesa delle balene in Oceano del Sud del gruppo conservazionista.

Presentazione alla Stampa

La Ocean Warrior attraccata al 2 di Ann Street, Williamstown, Victoria, sarà aperta al pubblico per visite gratuite il 26 e il 27 novembre, in entrambi i giorni dalle 10.00 alle 19.00. Per entrambe le navi sono disponibili su richiesta visite private di presentazione alla stampa, dal 16 novembre fino alla partenza delle due navi verso l’Oceano del Sud i primi di dicembre (data da confermarsi, poichè legata alla data di partenza della flotta giapponese).

Interviste

A Melbourne possono essere organizzate interviste sul posto, con i Capitani di Sea Shepherd Adam Meyerson e Wyanda Lublink, e con Jeff Hansen, Direttore di Sea Shepherd Australia. Interviste telefoniche e via Skype possono essere anche organizzate con il Capitano di Sea Shepherd Peter Hammarstedt e il CEO di Sea Shepherd Global Alex Cornelissen.

Media

Disponibili su richiesta foto ad alta risoluzione e filmati della Ocean Warrior, della MV Steve Irwin e delle precedenti campagne anti-baleneria di Sea Shepherd in Oceano del Sud.

Background

Il cosiddetto programma giapponese di “ricerca scientifica”, finalizzato alla caccia di 333 balenottere minori, è stato respinto dalla Corte Internazionale di Giustizia, dalla Commissione Baleniera Internazionale e dalla Corte Federale Australiana. Dopo un anno di sospensione di caccia alle balene, la flotta baleniera giapponese è ritornata la scorsa stagione in Antartico uccidendo 333 balenottere minori, più della metà delle quali erano femmine gravide. Delusa dalla mancanza di azione da parte della comunità internazionale, Sea Shepherd Global ha annunciato il suo ritorno in Oceano del Sud per proteggere le balene con un nuovo pattugliatore, la Ocean Warrior, la nave più veloce della flotta.

Una nuova sfida

“Operazione Nemesis”, dal nome della dea greca della giustizia ineludibile, sarà una delle campagne più difficili che Sea Shepherd abbia mai intrapreso. I giapponesi hanno raddoppiato l'area di caccia alle balene in Oceano del Sud, il che significa che Sea Shepherd dovrà cercarli in un'area più ampia del doppio. La quota ridotta di 333 balene, obbiettivo della caccia, significa anche che i giapponesi possono completare la caccia e ritornare in Giappone in meno tempo.
Per superare queste sfide nelle acque ostili dell’Antartico, Sea Shepherd farà affidamento sulla solidità della Steve Irwin, la velocità della Ocean Warrior e l’assistenza del loro elicottero e dei loro gommoni veloci.

Sea Shepherd Global
www.seashepherdglobal.org

Per ulteriori informazioni e richieste di interviste, contattare:
Heather Stimmler, Sea Shepherd Global Media Director
E-mail: heather@seashepherdglobal.org
Tel: +339 7719 7742

Per richieste media Australia e Nuova Zelanda, contattare:
Adam Burling, Sea Shepherd Media
E-mail: adam@seashepherd.org.au
Tel : +61 409 472 922

Traduzione Sea Shepherd Italia

Sea Shepherd Global

Costituita nel 1977, Sea Shepherd è un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro la cui missione è quella di fermare la distruzione dell'habitat naturale e il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo intero al fine di conservare e proteggere l'ecosistema e le differenti specie.

Sea Shepherd utilizza innovative tattiche di azione diretta per investigare, documentare e agire quando è necessario per mostrare al mondo e impedire le attività illegali in alto mare.

Salvaguardando la delicata biodiversità degli ecosistemi oceanici, Sea Shepherd opera per assicurarne la sopravvivenza per le generazioni future.

Per ulteriori informazioni visitate il sito: http://www.seashepherdglobal.org

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