Procedura contro la Danimarca per violazione

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Sea Shepherd chiede alla Commissione Europea di ritenere la Danimarca responsabile del massacro dei globicefali


PER PUBBLICAZIONE IMMEDIATA

12 maggio 2017

Col sostegno formale di 27 Membri del Parlamento Europeo, Sea Shepherd Paesi Bassi ha ufficialmente presentato istanza alla Commissione Europea affinché sia aperta una procedura per violazione contro la Danimarca, per aver agevolato il massacro di globicefali e altri cetacei nelle Isole Faroe.

Ogni anno, da giugno fino alla fine di novembre, centinaia di globicefali vengono fatti spiaggiare a forza sulle spiagge delle Isole Faroe, mediante l'uso di barche a motore. Gli animali sono poi massacrati nel contesto di quella che viene definita grindadráp, o Grind. Sebbene esista una direttiva dell'UE che proibisce agli Stati membri di perturbare, catturare o uccidere, sotto qualunque forma, i cetacei, le Isole Faroe, autonome, costituiscono un territorio dipendente della Danimarca ma non sono uno Stato membro della UE e pertanto le leggi di quest'ultima non hanno influenza su tali isole. 

In ogni caso, l'istanza di violazione presentata da Sea Shepherd fornisce prove che dimostrano come agenti e ufficiali danesi, facenti parte della Polizia, della Marina Militare e delle Autorità Doganali, abbiano agevolato la Grind e vi abbiano persino preso parte attivamente, causando la morte di cetacei in violazione alla Direttiva del Consiglio relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche.

"Uccidere balene e delfini è proibito in Europa", afferma il Coordinatore di Sea Shepherd Paesi Bassi Geert Vons "Fornendo sostegno alle Isole Faroe per quanto riguarda l'uccisione dei globicefali e di altri cetacei, la Danimarca agevola questo massacro e manca di adempiere ai propri obblighi quale membro dell'Unione Europea. Il governo della Danimarca ha dimostrato di essere pronto a fare tutto ciò che è in suo potere per far sì che il massacro continui".

Si veda l'allegato sottostante per conoscere i sette punti fondamentali dell'istanza per violazione. 

Per ulteriori informazioni e richieste di interviste, contattate:
Heather Stimmler, Sea Shepherd Global Media Director
Email: 
media@seashepherdglobal.org
Tel: +339 7719 7742

Sea Shepherd è la punta di lancia nell'opposizione alla grindadráp dal 1983. Nel 2017 Sea Shepherd ha portato la propria battaglia nel cuore delle istituzioni che continuano a promuovere questa pratica obsoleta in violazione delle leggi dell'UE. Per avere ulteriori informazioni circa le campagne di Sea Shepherd contro il massacro dei globicefali nelle Isole Faroe, consultate i seguenti link: 

https://www.facebook.com/OpBloodyFjords/

http://www.seashepherdglobal.org/faroes/

ISTANZA PER VIOLAZIONE
(riassunto dei punti principali)
 

Sea Shepherd Paesi Bassi, mediante il presente, chiede rispettosamente che la Commissione Europea avvii un procedimento per violazione contro la Danimarca, la quale agevola il massacro di cetacei protetti dalle leggi dell'Unione Europea, vale a dire dalla Direttiva 92/43/CEE del Consiglio relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche.  (Direttiva sugli Habitat) Sea Shepherd Paesi Bassi rende disponibili, contestualmente al presente, ampi elementi probatori e di carattere scientifico, nonché precedenti legali, a sostegno dei seguenti punti fondamentali:

(1) I globicefali e gli altri cetacei uccisi nelle Isole Faroe sono soggetti a "protezione rigorosa" in base alla Direttiva sugli Habitat.

(2) L'agevolazione diretta della grindadráp, perpetrata dalla Danimarca, costituisce una situazione in cui i globicefali e altri cetacei protetti sono perturbati e uccisi "deliberatamente", condotta espressamente proibita dalla Direttiva sugli Habitat.

(3) Un numero significativamente più elevato di cetacei muore a causa del coinvolgimento diretto della Danimarca nella grindadráp.

(4) La Danimarca ha l'obbligo di osservare la Direttiva sugli Habitat, indipendetemente dallo stato di conservazione della specie in questione.

(5) La Direttiva sugli Habitat si applica alle attività condotte dalla Danimarca a sostegno della grindadráp nelle Isole Faroe, conclusione sostenuta da svariate ragioni, incluso il fatto che i cetacei massacrati nelle Isole Faroe attraversano abitualmente acque appartenenti all'UE.

(6) I grandi sforzi compiuti da Sea Shepherd al fine di risolvere la questione direttamente con la Danimarca non hanno avuto successo.

(7) La Danimarca non ha rivendicato (e davvero non può rivendicare in modo legittimo) una "deroga" dalla Direttiva sugli Habitat, per quanto riguarda il suo sostegno alla grindadráp e la Commissione non può rivendicarne una in nome e per conto della Danimarca.

Immagini (credit Sea Shepherd Global): 

Grind1: Agenti di Polizia impiegati dalla Danimarca a bordo di un'imbarcazione feringia attivamente impegnata nel radunare globicefali per il massacro detto Grind.

Grind2: La Trident, imbarcazione della Marina Militare danese tallona un'imbarcazione di Sea Shepherd e le impedisce di agire in difesa dei globicefali nelle Isole Faroe. 

Sea Shepherd Global

Sea Shepherd è un movimento internazionale senza scopo di lucro che usa tattiche innovative appartenenti all'ambito dell'azione diretta, al fine di difendere,conservare e proteggere gli oceani del mondo e la vita marina. Fondata  da Paul Watson nel 1977, oggi Sea Shepherd è un movimento mondiale con entità nazionali indipendenti in più di 20 Paesi. Con l’eccezione di Sea Shepherd Conservation Society (SSCS) negli Stati Uniti sono uniti da una comune missione attraverso Sea Shepherd Global, avente sede ad Amsterdam, che coordina comunicazioni,logistica e una flotta di cinque navi che cooperano in campagne in tutto il mondo. Sea Shepherd investiga e documenta violazioni delle leggi nazionali e internazionali inerenti la conservazione e fa rispettare le misure di conservazione laddove sussiste l'autorità legale.

Per ulteriori informazioni visitate il sito: http://www.seashepherdglobal.org

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