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Sea Shepherd assiste la Marina Militare Gabonese e le Forze dell'Ordine deputate al Controllo della Pesca nell’arresto di due trawler illegali

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17 Luglio 2017

Una settimana dopo l’annuncio di Operazione Albacore II, un’operazione congiunta tra Sea Shepherd e il Governo gabonese per affrontare il problema della pesca illegale, non regolamentata e non segnalata nell’Africa Equatoriale Occidentale, l’equipaggio dell’imbarcazione di Sea Shepherd Bob Barker, ha fornito assistenza alle autorità gabonesi per quanto riguarda l'arresto di due trawler illegali.

I due trawler, l'Haixin 23 e l'Haixin 28, battenti bandiera cinese, sono stati intercettati   durante un monitoraggio radar di cinque pescherecci che stavano superando il confine tra la Repubblica del Gabon e la Repubblica del Congo con il favore della notte, con le loro reti da pesca calate e in piena attività.

I Marine della Marina Militare Gabonese (Marine Nationale) hanno abbordato e posto sotto sequestro i due trawler senza causare incidenti o ferire alcuno, mentre le Forze dell'Ordine preposte al Controllo della Pesca (ANPA) ispezionavano le imbarcazioni. I restanti tre trawler sono fuggiti, attraversando il confine, in acque Congolesi.

Durante l’ispezione si è scoperto che nessuna delle due imbarcazioni era munita della licenza di pesca per le acque gabonesi, e uno dei trawler non era in possesso neppure della licenza per la pesca in acque congolesi.

Dopo 30 ore di navigazione, le due imbarcazioni, scortate dalla Bob Barker, sono state consegnate alle autorità locali a Porto Gentil perché fosse dato inizio a ulteriori investigazioni e ai procedimenti legali necessari.

I due trawler, lunghi 45 metri, il cui equipaggio è composto da cinesi e congolesi, rappresentano i primi arresti avvenuti nell'ambito di Operazione Albacore II.

“L’arresto di queste due imbarcazioni all’inizio della campagna, mostra l’importanza della sinergia tra i Governi e le Organizzazioni No Profit, finalizzata alla protezione del mare dai bracconieri. Siamo immensamente orgogliosi della nostra collaborazione con il Gabon, che ha dato così presto come frutto una vittoria della legge e dell’ordine.”

Capitano Peter Hammarstedt, Leader della Campagna.

Operazione Albacore

Nel 2016 Sea Shepherd ha dato il via a uno sforzo congiunto con il governo del Gabon per la prima campagna Operazione Albacore, nel corso della quale più di 40 pescherecci sono stati ispezionati in mare e, in conseguenza di ciò, sono stati arrestati tre trawler congolesi che perpetravano la pesca INN e un peschereccio spagnolo che faceva uso di palamiti. Operazione Albacore è ripartita nel 2017 con l’arrivo della Bob Barker in Gabon il 5 luglio.

L’obbiettivo della campagna è espandere il monitoraggio, il controllo e le misure di sorveglianza che attualmente sono posti in atto, per individuare e bloccare le attività di pesca illegale, non regolamentata e non segnalata e, al tempo stesso, continuare a monitorare la conformità legale degli operatori in possesso di licenza di pesca.

Per tutta la stagione di pesca al tonno 2017, la Marine Nationale e gli ufficiali dell’ANPA stazioneranno a bordo della Bob Barker, lavorando al fianco dell’equipaggio di Sea Shepherd, per pattugliare le acque territoriali del Gabon. Anche l'Ammiraglio Giuseppe de Giorgi, ex Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana, si trova a bordo della Bob Barker, con Sea Shepherd, contribuendo con la sua esperienza e la sua abilità a un miglioramento delle capacità di applicazione della legge nell'area.

Si stima che dagli 11 ai 26 milioni di tonnellate di pesce vengono pescati tramite la pesca INN (pesca illegale,non segnalata e non regolamentata, ndt) ogni anno a livello globale.In particolare i paesi in via di sviluppo sono particolarmente vulnerabili per la pesca INN e più del 40% del pesce catturato nelle acque dell’Africa Centro-Occidentale viene catturato da operatori criminali.

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Traduzione a cura di SEA SHEPHERD ITALIA

Immagini per la stampa in alta risoluzionehttp://minerva.seashepherdglobal.org:8080/share.cgi?ssid=0xGaF52 

Foto 1: I Marine Gabonesi assicurano i trawler illegali. Foto di Michael Rauch / Sea Shepherd

Foto 2: Agenti deputati al controllo della pesca monitorano il recupero delle reti illegali. Foto di Michael Rauch / Sea Shepherd

Foto 3: I Marine gabonesi e gli ispettori addetti al controllo della pesca ispezionano il trawler tratto in arresto. Foto di: Michael Rauch / Sea Shepherd

Foto 4: I Marine gabonesi abbordano e prendono in custodia il trawler che agiva illegalmente. Foto di Michael Rauch / Sea Shepherd

Foto 5: I Marine gabonesi traggono in arresto il trawler che agiva illegalmente. Foto di: Michael Rauch / Sea Shepherd

Foto 6: I pescherecci arrestati, l'Haixin 28 e l'Haixin 23, con i rispettivi equipaggi. Foto di Michael Rauch / Sea Shepherd

Foto 7: L’Ammiraglio Giuseppe de Giorgi al timone del gommone di Sea Shepherd. Foto di: Michael Rauch / Sea Shepherd

Foto 8: La MY Bob Barker presta assistenza alle autorità gabonesi ai fini dell'arresto. Foto di: Michael Rauch / Sea Shepherd

Foto 9: L’Ammiraglio Giuseppe de Giorgi al timone del gommone di Sea Shepherd con i Marine gabonesi. Foto di: Michael Rauch / Sea Shepherd

Per maggiori informazioni, immagini aggiuntive o interviste contattare:
Heather Stimmler, Sea Shepherd Global Media Director
E-mail: heather@seashepherdglobal.org Tel: +339 7719 7742

Sea Shepherd Global

Sea Shepherd è un movimento internazionale senza scopo di lucro che usa tattiche innovative appartenenti all'ambito dell'azione diretta, al fine di difendere,conservare e proteggere gli oceani del mondo e la vita marina. Fondata  da Paul Watson nel 1977, oggi Sea Shepherd è un movimento mondiale con entità nazionali indipendenti in più di 20 Paesi. Con l’eccezione di Sea Shepherd Conservation Society (SSCS) negli Stati Uniti sono uniti da una comune missione attraverso Sea Shepherd Global, avente sede ad Amsterdam, che coordina comunicazioni,logistica e una flotta di cinque navi che cooperano in campagne in tutto il mondo. Sea Shepherd investiga e documenta violazioni delle leggi nazionali e internazionali inerenti la conservazione e fa rispettare le misure di conservazione laddove sussiste l'autorità legale.

Per ulteriori informazioni visitate il sito: http://www.seashepherdglobal.org

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