Sea Shepherd pubblica riprese di attività di baleneria che il governo australiano aveva nascosto

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29 novembre 2017

Ci sono voluti cinque anni, ma finalmente Sea Shepherd Australia ha ottenuto che delle riprese di attività di baleneria, che il governo australiano non voleva che il proprio stesso popolo vedesse per timore di danneggiare le relazioni tra Australia e Giappone, fossero rese pubbliche.

“Il governo australiano ha nascosto queste riprese per anni" ha detto Jeff Hansen, Amministratore Delegato di Sea Shepherd Australia. “La ragione principale addotta era che le immagini di questo orrendo massacro avrebbero danneggiato le relazioni diplomatiche col Giappone. Il governo australiano ha scelto di stare dalla parte dei bracconieri invece di difendere le balene dell'Oceano Antartico.”

Sea Shepherd è stata parte di uno sforzo congiunto contro il governo australiano, sforzo teso a ottenere che fossero rese pubbliche rare riprese di attività di caccia alla balena ottenute da una missione delle Dogane Australiane in Antartide avvenuta nel 2008. “Grazie al principio di Libertà d'informazione abbiamo lavorato con la sede del Nuovo Galles del Sud di Environmental Defenders Office e con Humane Society International Australia per far sì che il pubblico potesse finalmente vedere quello che era stato filmato nel corso di quella operazione pagata dai contribuenti”, ha spiegato Hansen.

I balenieri giapponesi vilipendono la Corte Federale Australiana e sono stati multati per una cifra pari a un milione di dollari, che si rifiutano di pagare. I balenieri giapponesi sono stati riconosciuti colpevoli dalla Commissione Internazionale sulla Caccia alla Balena e dalla Corte Internazionale di Giustizia. Quest'ultima ha emesso una sentenza secondo la quale le attività di baleneria condotte dai giapponesi non hanno carattere scientifico e pertanto sono illegali. Il Giappone sta sfidando la Corte Internazionale di Giustizia, la Commissione Internazionale sulla Caccia alla Balena e la Corte Federale Australiana.

“Queste riprese mostrano la sanguinaria brutalità, la crudeltà e l'uccisione priva di senso di animali così belli, intelligenti e maestosi. Queste balene sono inseguite, prima di essere colpite con un arpione esplosivo che lancia schegge di granata per tutto il loro corpo, mentre si aprono dei ganci che impediscono alla balena di fuggire. La balena si immerge per cercare di tornare in acque profonde, dalla propria famiglia,  ma non può farlo, perché i balenieri ritirano il cavo, trascinando lentamente la balena in superficie, mentre essa si dibatte, in preda al dolore, prima di trovarsi sotto gli occhi di chi la sta uccidendo. Poi viene colpita con armi da fuoco fino a morire, molti minuti dopo, in un lago di sangue” ha dichiarato Hansen. 

“Sea Shepherd è stata irriducibile nella propria opposizione alla flotta baleniera giapponese, riempiendo un vuoto nello svolgere un lavoro che la maggior parte degli australiani vuole vedere compiuto. Ora è tempo che il governo australiano mantenga le promesse formulate in fase pre-elettorale e mandi un'imbarcazione a opporsi alla baleneria perpetrata dal Giappone. Con la flotta baleniera che si trova ora nell'area di caccia, una domanda va formulata: il governo australiano rappresenta i desideri del popolo dell'Australia o il Giappone?”

Sea Shepherd chiede al governo australiano di fare tutto ciò che è in suo potere per porre fine alla baleneria, non soltanto mandando una nave in Antartide ma anche portando il Giappone innanzi al Tribunale Internazionale del Diritto del Mare, dove le attività del Giappone potranno essere messe in discussione, in quanto il Giappone non si attiene alle proprie obbligazioni internazionali di proteggere le balene in modo sostenibile. Il Tribunale ha un sistema di composizione obbligatoria delle controversie, molto difficile da aggirare, e il Giappone potrebbe fare ben poco contro di esso”, ha concluso Hansen.

Traduzione di Sea Shepherd Italia

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Riprese di atttività di baleneria, con commento audio di Jeff Hansen (Circa  3 min. 109MB): https://minerva.seashepherdglobal.org/share.cgi?ssid=0o77ZGx

Riprese non elaborate di attività di baleneria a questo indirizzo web: (Circa 3min. 307MB): https://minerva.seashepherdglobal.org/share.cgi?ssid=0sn0JnB

Il riassunto della cronologia che mostra tre istanze sulle leggi per libertà di informazione può essere vista qui : https://www.seashepherd.org.au/news-and-commentary/news/australians-have-every-right-to-see-2008-customs-whaling-footage.html 

Per ulteriori informazioni sulle Campagne di Sea Shepherd in Difesa delle Balene : http://bit.ly/2hXDxTz

Contatto per domande da parte dei media e interviste per l'Australia:
Adam Burling
Sea Shepherd Australia Media
Tel +61 409472922
Email: adam@seashepherd.org.au 

Per gli altri Paesi, per ulteriori informazioni, altre immagini e richieste di interviste, contattate:
Heather Stimmler, Sea Shepherd Global Media Director 
E-mail: heather@seashepherdglobal.org Tel: +339 7719 7742

Sea Shepherd Global

Sea Shepherd è un movimento internazionale senza scopo di lucro che usa tattiche innovative appartenenti all'ambito dell'azione diretta, al fine di difendere,conservare e proteggere gli oceani del mondo e la vita marina. Fondata  da Paul Watson nel 1977, oggi Sea Shepherd è un movimento mondiale con entità nazionali indipendenti in più di 20 Paesi. Con l’eccezione di Sea Shepherd Conservation Society (SSCS) negli Stati Uniti sono uniti da una comune missione attraverso Sea Shepherd Global, avente sede ad Amsterdam, che coordina comunicazioni,logistica e una flotta di cinque navi che cooperano in campagne in tutto il mondo. Sea Shepherd investiga e documenta violazioni delle leggi nazionali e internazionali inerenti la conservazione e fa rispettare le misure di conservazione laddove sussiste l'autorità legale.

Per ulteriori informazioni visitate il sito: http://www.seashepherdglobal.org

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