Portafogli Bitcoin: i migliori portafogli hardware per le criptovalute
Dato che i Bitcoin ed altre criptovalute sono diventati popolari in tutto il mondo, è aumentato l’interesse anche su come “archiviare” le proprie criptovalute nei cosidetti “hardware wallets” (ossia, i portafogli hardware).
Se stai cercando di archiviare i tuoi Bitcoin in un portafoglio esterno, potresti aver bisogno del miglior portafoglio per Bitcoin.
Abbiamo dato un’occhiata alle migliori alternative che si concentrano sulla sicurezza, sul supporto alle criptovalute, all’esperienza utente, al costo ed altre funzionalità.
Migliori Portafogli Hardware per Bitcoin
- Ledger Nano X – Miglior portafoglio hardware per Bitcoin
- Trezor Model T – Il portafoglio più sicuro per Bitcoin
- Ledger Nano S – Il portafoglio hardware più conveniente
Ci sono diversi marchi che realizzano portafogli hardware nel mercato.
La lista dei marchi che producono questi portafogli è cresciuta nel tempo e probabilmente ti starai chiedendo perché abbiamo scelto questi tre portafogli come i migliori hardware wallets.
Innanzitutto, questi tre sono i portafogli hardware più vecchi presenti nel mercato.
Sono anche i portafogli più usati dalla maggior parte delle persone in tutto il mondo.
Inoltre, questi sono marchi e modelli che si sono affermati nel mercato.
Alcuni degli aspetti di questi hardware wallets su cui ci focalizzeremo nei paragrafi a seguire riguardano il costo, l’esperienza utente, il supporto alle criptovalute, la sicurezza ed altre funzionalità essenziali.
Ledger Nano X
Questo portafoglio hardware proviene dallo stesso produttore che ha realizzato il Ledger Nano S.
Si tratta di un modello rilasciato nel 2019, ha maggior capacità ed ha migliorato l’esperienza utente rispetto il modello Nano S. Si tratta, infatti, del modello aggiornato.
Il Ledger Nano X supporta oltre mille criptovalute, il che si adatta perfettamente se hai un vasto portafoglio di criptovalute da gestire.
Se includi un portafoglio ERC-20 (ossia un portafoglio Ethereum), stai considerando oltre 1000 monete supportate.
Il Ledger Nano X presenta un ampio display, il quale aiuterà a rendere più semplice l’operazione di conferma delle tue transazioni.
Oltre alla dimensione dello schermo, il Ledger Nano X ha la stessa forma del Ledger Nano S.
Questo modello ha anche una funzionalità che ti permette di controllarlo direttamente dal tuo smartphone usando una connessione Bluetooth. Ciò significa che non devi per forza usare un cavo per inserire le criptovalute nel portafoglio.
Questa è un’ottima funzionalità per coloro che, magari, preferiscono eseguire e confermare transazioni “on the go”.
Per quanto riguarda la parte di sicurezza, invece, non sono ancora stati segnalati gravi incidenti.
A tal proposito, il Nano X è simile al Nano S per quanto riguarda l’aspetto legato alla sicurezza, alla violazione dei dati e l’esposizione dei dati del cliente.
Rispetto il Nano S, il prezzo di questo portafoglio hardware è raddoppiato: si parte da 119€, ai quali vanno aggiunti tasse e costi di spedizione.
Si tratta, comunque, di un buon prodotto relativamente economico, rispetto altri modelli presenti sul mercato di pari capacità.
Tra le note negative, alcune persone hanno riscontrato difficoltà nell’associare il dispositivo ad uno smartphone, ma una volta fatto l’accoppiamento il funzionamento è impeccabile per la maggior parte delle volte.
Per acquistare il Ledger Nano X, visita il sito ufficiale.
Trezor Model T
Trezor è stato il primo marchio a portare dei portafogli hardware nel mercato.
Il Trezor Model T è un prodotto realizzato da SatoshiLabs, un’azienda nata nel 2013 con sede in Repubblica Ceca.
Spesso, Trezor viene descritto come il marchio che ha creato i portafogli hardware.
Il modello Trezor Model T è il secondo modello prodotto dall’azienda ed è stato rilasciato nel 2018, dopo il modello Trezor One del 2014.
Un aspetto che fa spiccare i portafogli Trezor nel mercato è il fatto che il loro software è open source, un dettaglio che rende più facile la gestione ed il controllo di questi dispositivi.
Inoltre, da quando i portafogli Trezor sono entrati nel mercato, non è stata scoperta alcuna falla di sicurezza nel firmware.
Il modello Trezor Model T vanta di un ampio display, che permette una maggior facilità d’uso e di sfruttare al meglio tutte le funzionalità di cui dispone.
È possibile impostare il proprio Trezor senza dover utilizzare il proprio computer né esporre dati sensibili.
Il dispositivo supporta oltre mille monete, inclusi: Monero, EOS e Ripple. Il suo prezzo parte da 200€ (tasse escluse) ed, attualmente, è il portafoglio hardware più costoso presente sul mercato.
Probabilmente ti starai chiedendo: “di quanti portafogli hardware ho bisogno?”
Fin tanto che sceglierai un portafoglio con uno spazio di memoria sufficiente per contenere tutte le monete che hai, ti basterà acquistare solo un singolo portafoglio.
Dai un’occhiata al Trezor Model T sul sito ufficiale.
Ledger Nano S
Si tratta del primo modello di portafoglio hardware prodotto da Ledger, azienda con sede centrale a Parigi (in Francia) fondata nel 2014.
Il marchio Ledger è uno dei due più grandi produttori di portafogli hardware presente nel mercato, affiancato da Trezor.
Il loro Nano S è stato rilasciato nel 2016 e ne sono state vendute circa 1.5 milioni di unità in tutto il mondo, rendendolo il portafoglio hardware più conosciuto.
Questo portafoglio è in grado di ospitare sei applicazioni di criptovalute in qualsiasi momento.
Tra le tante criptovalute che puoi gestire con questo modello troviamo: Bitcoin, Ethereum, Bitcoin Cash, Ripple, Stellar, Dash, Tron e IOTA.
Tuttavia, tramite il portafoglio Ethereum, è possibile gestire fino ad un migliaio di token ERC-20.
Il Nano S presenta un’elegante forma allungata, con una cover che si apre per creare una forma a “V” con il dispositivo principale. In pratica, è una sorta di chiavetta USB con una cover in acciaio.
Inoltre, presenta un piccolo schermo dal quale è possibile gestire e confermare le transazioni prima di inviarle e due pulsanti per scorrere il menù e confermare o firmare le transazioni.
Per scorrere le varie opzioni presenti nel menù, è possibile usare i due pulsanti, ma per confermare e firmare una transazione è necessario premere i due pulsanti contemporaneamente.
Per quanto riguarda l’aspetto legato alla sicurezza, il produttore non ha mai riportato problemi particolari ad eccezione della perdita di dati utente. Ciò non è ha reso vulnerabile il portafoglio stesso, tuttavia ha reso gli utenti possessori di questo modello possibili bersagli per campagne di phishing.
È possibile acquistare il portafoglio hardware Nano S al prezzo di 59€ e può essere acquistato direttamente dal sito del produttore. Presta attenzione che potrebbero esserci tasse o costi di spedizione esclusi, da aggiungere al prezzo del dispositivo.
Si tratta di uno dei portafogli più affidabili nel mercato.
Coloro che hanno acquistato questo prodotto ed hanno avuto dei problemi, riportano di aver avuto a che fare con un ottimo servizio clienti.
A tal proposito, è importante sottolineare che l’assistenza clienti non può aiutarti ad invertire le transazioni o ottenere una chiave privata che è andata perduta.
Ecco dove acquistare il Ledger Nano S.
In cosa consistono i portafogli hardware?
Prima di fare qualsiasi mossa, dovresti familiarizzare con il concetto di “portafoglio hardware”, soprattutto se tratti una quantità significativa di Bitcoin o altre criptovalute.
Infatti, è importante conoscere tutte le opzioni presenti sul mercato, poiché ciò ti aiuterà a svolgere i passi necessari per proteggere il tuo portafoglio di criptovalute dai furti su internet, i quali accadono molto spesso.
All’inizio della nascita dei Bitcoin, era necessario negoziare tra convenienza e sicurezza e viceversa.
I portafogli più noti, ossia i cosiddetti “hot wallets”, offrivano un’ampia convenienza ed un basso livello di sicurezza, mentre i portafogli meno diffusi, detti “cold wallets”, offrivano molta sicurezza ma poca convenienza. Ad oggi non è più così.
Ad oggi, grazie alla categoria dei portafogli meno diffusi ma più sicuri – meglio noti come “portafogli hardware” –, è possibile spendere i propri Bitcoin con il giusto rapporto di sicurezza e convenienza.
Ma prima di descrivere più in dettaglio questi portafogli ed il relativo funzionamento, partiamo dalle basi.
Che cos’è un wallet per Bitcoin?
In genere, un portafoglio per Bitcoin (o wallet per Bitcoin) è un account su un sito web, un’applicazione mobile, un’applicazione su un computer o un dispositivo elettronico in cui gli altri possono inviare a te dei Bitcoin, oltre ad avere la possibilità di inviare tu stesso Bitcoin ad altri.
In termini tecnici, un portafoglio hardware è un’accoppiata formata da una chiave pubblica ed una chiave privata.
La chiave pubblica è anche conosciuta come “indirizzo”, mentre la chiave privata è nota anche come “firma digitale”.
Puoi condividere il tuo indirizzo, ossia la chiave pubblica, con coloro che vogliono versarti delle monete o pagarti.
Per quanto riguarda la chiave privata, è necessario autentificare e confermare una transazione mediante la propria firma digitale, ossia la chiave privata, per inviare bitcoin ad altre persone o portafogli.
Questa è la concezione con la quale è possibile scambiare criptovalute o Bitcoin.
Infine, un portafoglio hardware è l’interfaccia utente per effettuare operazioni nella rete o nel sistema Bitcoin e altre criptovalute.
Quindi, come funziona un portafoglio hardware?
La chiave pubblica o l’indirizzo è simile al tuo indirizzo e-mail, che condividi normalmente con le persone che hanno bisogno di mandarti un messaggio.
Invece, la chiave privata è simile alla password che usi per accedere alla tua casella di posta elettronica e leggere i messaggi che ti sono stati inviati.
Mentre puoi condividere il tuo indirizzo e-mail con chiunque voglia mandarti o debba ricevere da te una e-mail, la password dovresti conoscerla solo tu.
Lo stesso può essere applicato al tuo portafoglio hardware per Bitcoin.
Puoi condividere solo il tuo indirizzo (o chiave pubblica), ma devi tenere per te la chiave privata.
Proprio come accade per le e-mail, puoi avere un’applicazione per gestire il tuo portafoglio installata nel tuo computer, nel tuo smartphone o come piattaforma sul browser.
Così come la propria posta elettronica può essere gestita, ad esempio, con Microsoft Outlook, i Bitcoin possono essere gestiti attraverso Bitcoin nel tuo computer.
Similmente a ciò che accade alle tue e-mail attraverso l’app di Gmail nel tuo smartphone, puoi gestire i tuoi Bitcoin tramite l’app Mycelium nel tuo smartphone.
Inoltre, analogamente a come accedi alla tua casella di posta sul tuo browser, puoi anche accedere al tuo portafoglio Coinbase sul tuo browser preferito.
Tuttavia, ci sono delle piccole differenze. Innanzitutto, le e-mail gestiscono il trasferimento di messaggi, mentre il portafoglio facilita il trasferimento di denaro.
In secondo luogo, i contenuti delle tue e-mail vengono processati ed archiviati in un server in qualche parte del mondo, mentre i dati del tuo portafoglio sono archiviati in un registro condiviso che si trova in una rete alla quale è possibile connettersi con una connessione peer-to-peer.
In terzo luogo, mentre tu puoi usare lo stesso indirizzo e-mail per un lungo periodo, dovresti considerare di cambiare indirizzo e firma digitale ad ogni transazione.
Quanto ti interfacci con la Blockchain mediante il tuo computer, il tuo smartphone o un altro dispositivo, puoi generare tanti indirizzi e chiavi private quanti necessiti.
È possibile generare un nuovo indirizzo semplicemente cliccando su “Ricevi Pagamento” nell’applicazione del portafoglio.
L’indirizzo pubblico è stato creato affinché tu possa copiarlo e condividerlo con gli altri.
La chiave privata non viene mostrata ad ogni operazione, ma puoi firmare una transazione quando premi su “Invia” (nel caso tu voglia inviare denaro).
Come inviare Bitcoin dal proprio wallet?
Quando vuoi inviare denaro dal tuo portafoglio, è necessario che tu conosca l’indirizzo a cui inviare i tuoi Bitcoin. Questo indirizzo potrebbe essere un acquirente, un exchange o un altro portafoglio.
Il ricevente dovrà condividere con te il suo indirizzo, prima che tu gli possa mandare il denaro.
L’indirizzo (la chiave pubblica) è una stringa di caratteri, che possono anche essere rappresentati nella forma di un QR Code scannerizzabile.
Per iniziare il processo, clicca sul pulsante di invio nella tua applicazione, quindi dovrai inserire nel campo apposito l’indirizzo del destinatario e l’importo che dovrà essere inviato.
Se hai un portafoglio hardware, ti verrà chiesto di firmare la transazione dal dispositivo.
È importante sottolineare che dovrai essere sicuro di voler inviare il denaro. Questo perché, una volta che avrai premuto sul pulsante di invio, la transazione non potrà più tornare indietro.
Differenza tra hot e cold wallet.
Quando le tue chiavi vengono inserite in un archivio che non è connesso ad internet, vengono descritte come “cold”. Si tratta del modo più sicuro per tenere le chiavi e le tue criptovalute.
Un cold wallet potrebbe essere un computer che non è mai stato connesso ad internet, un portafoglio cartaceo o un portafoglio hardware.
A differenza dei cold wallets, quando inserisci le tue chiavi private in un dispositivo o uno spazio di archiviazione connesso ad internet, ad esempio un computer o uno smartphone, il wallet viene descritto come “hot”.
Come utente che gestisce Bitcoin, devi aspettarti di poter gestire pienamente le tue chiavi private.
Alcuni servizi, ad esempio gli exchange come Coinbase, promettono di prendersi cura delle tue criptovalute al posto tuo e diventano una sorta di banca.
Tuttavia, dovresti proteggere le tue chiavi private perché, se messe nelle mani sbagliate, potrebbero essere utili per rubare i tuoi Bitcoin o le tue criptovalute.
Se ciò dovesse mai accadere, non puoi fare ricorso, in quanto non c’è un servizio per Bitcoin per invertire la transazione.
Idealmente, dovresti tenere le tue chiavi private in un dispositivo non connesso ad internet (un cold wallet, appunto). Ciò permetterà di proteggere le tue chiavi private dalla possibilità di essere rubate da hackers che potrebbero trasferire le monete nei loro portafogli.
Vantaggi e svantaggi sia dei cold che hot wallets.
Il primo vantaggio del cold wallet è che le tue criptovalute sono al sicuro, in quanto un hacker non può rubare le tue chiavi private da remoto.
Lo svantaggio del cold wallet è che, molto spesso, è complicato gestire una transazione.
Se hai un saldo positivo nella chiave pubblica (ossia l’indirizzo), molto probabilmente lo vorrai spostare in un nuovo cold wallet e l’intero processo potrebbe essere problematico qualora non fossi molto esperto di tecnologia. Inoltre, potresti perdere delle chiavi private, mentre le generi online.
Il vantaggio dell’hot wallet è che è più conveniente.
Infatti, ti basta condividere un indirizzo quando desideri ricevere dei fondi ed inviare monete senza molta difficoltà quando desideri inviarle.
Il principale svantaggio di questo portafoglio è che la chiave privata può essere facilmente rubata da remoto ed il rischio che ciò accada aumenta all’aumentare dell’importo presente nel wallet.
Più fondi avrai nel wallet, più sarà facile scoprirlo per qualcuno che proverà ad hackerare la tua chiave privata.
Il cold wallet fisico
Qual è il punto di un cold wallet?
I portafogli hardware sono dei cold wallet che hanno entrambi gli aspetti di convenienza e sicurezza.
Questi dispositivi ti offrono sia i benefici dei cold wallets che degli hot wallets. Sono semplici da usare anche se non sei un esperto di tecnologia o non sei molto informato su come funzionano le criptovalute.
Un portafoglio hardware è uno speciale dispositivo elettronico dotato di display e pulsanti, che ti aiutano a firmare transazioni con Bitcoin senza esporre la tua chiave privata su internet. Detta in altri termini, è uno spazio di archiviazione per le tue chiavi private (e, attualmente, non di Bitcoin).
Quando vuoi inviare Bitcoin, viene creata una transazione in una interfaccia online o in un portafoglio.
Il portafoglio hardware viene connesso per confermare e completare la transazione, usando la chiave privata.
Il primo portafoglio hardware è stato rilasciato nel 2013, circa quattro anni dopo il lancio del Bitcoin.
I primi portafogli hardware potevano essere usati solo per ricevere, trattenere e spendere Bitcoin. I modelli successivi sono stati progettati per contenere anche altre criptovalute.
Puoi acquistare un portafoglio hardware direttamente dal produttore, che può spedirli in tutto il mondo.
Ci sono anche distributori di terze parti, ma dovresti essere prestare molta attenzione prima di acquistare da loro perché ci sono stati casi in cui i venditori hanno compromesso i dispositivi, al fine di hackerare e rubare le monete di coloro che le avrebbero messe all’interno di questi dispositivi.
La maggior parte dei portafogli hardware hanno una porta, che nei nuovi dispositivi è sigillata con dello scotch, alla quale va collegato un cavo.
Quando ricevi a casa il dispositivo, dovresti verificare che il sigillo sia intatto e non sia stato rotto. Qualora dovesse essere rotto, significa che qualcun altro ha avuto accesso al dispositivo.
Quando riceverai il tuo wallet, dovrai installare o aggiornare il firmware, che ti permetterà di gestire le tue chiavi private; per fare ciò, dovrai andare sul sito del produttore, mentre il dispositivo sarà connesso al tuo computer o allo smartphone, scaricare ed installare il firmware sul dispositivo.
Con i dispositivi di alcuni produttori, come ad esempio Ledger, dovrai installare il software proprietario per gestire il dispositivo dal tuo smartphone o computer.
Per altri, ad esempio Trezor, il software di gestione del dispositivo funziona attraverso il browser, collegandoti al sito web ufficiale.
In entrambi i casi, il sito del produttore ti fornirà una guida passo-passo con le varie fasi da seguire.
Con il firmware installato o aggiornato, potrai installare un’app nel tuo dispositivo per qualsiasi criptovaluta che intenderai usare.
Ad esempio, puoi installare applicazioni per Bitcoin, Ethereum e Litecoin se usi queste monete.
Informazioni su Cryptogetround.com
Offre una guida per principianti per coloro che vogliono imparare di più sulle criptovalute.
Noi scriviamo in merito alle criptovalute più comuni, così come sugli exchange più popolari.
L’obiettivo dei nostri articoli è quello di educare le persone che sono interessate alle criptovalute e vogliono saperne sempre di più in merito a questo tema.
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