Ago, filo, uncinetto e ferri da maglia: con la crisi dei consumi torna la creatività manuale

Gli italiani rivalutano taglio, cucito e lavoro a maglia per nuove creazioni di moda, a fronte della crescente inflazione: secondo Readly, l'app di abbonamento per riviste e quotidiani in digitale, sono in aumento i lettori nelle categorie "hobby", taglio e cucito. Termini come "uncinetto", "amigurumi" e "lavoro a maglia” appaiono sempre più frequentemente nelle ricerche sull’app.

L'impennata dei prezzi sembra aver risvegliato la creatività degli italiani: sempre più eco-consapevoli e nell’intento di contenere le spese, sembrano aumentare il ricorso alla manualità per creare o dare nuova vita ai capi di abbigliamento, accessori e giocattoli. 

Nell’ultimo trimestre del 2022, sono infatti aumentati su Readly dell’11% i lettori dei periodici nelle categorie lavoro manuale e “fai da te”, del 10% i lettori delle riviste di hobby e collezionismo.

Inoltre, i termini "uncinetto”, "punto croce" “cucito” “lavoro a maglia” “ricamo” appaiono tra le prime 50 voci di ricerca sull'app Readly nel nostro Paese, insieme ad “amigurumi”, l’arte giapponese di lavorare all'uncinetto o a maglia piccoli pupazzi, prevalentemente animaletti o figure antropomorfizzate.

In passato viste come abilità essenziali, il taglio e cucito e il lavoro a maglia avevano perso appealing negli ultimi decenni, soprattutto con la diffusione di negozi di abbigliamento low-cost e una generale disponibilità di moda a buon mercato.

Oggi, invece - dopo la conferma di un revival del mercato dell’abbigliamento di seconda mano, che dal 2020 è triplicato a livello mondiale^[1] - ago e filo, ricamo e ferri da maglia stanno vivendo un aumento di popolarità sui social media, mentre la Generazione Z cerca di personalizzare in maniera creativa i propri vestiti^[2].

Di fatto, è in atto la tendenza di scegliere vestiti destinati a durare, ed eventualmente ad essere rinnovati: oltre che dalle diffuse critiche alla moda “usa e getta”, l'interesse sembra, in parte, essere guidato dalle pressioni economiche.

“L'inflazione non accenna a diminuire; di contro, assistiamo ad un aumento del ‘fai da te’ e della cura per abbigliamento e accessori. Ricamo e lavoro a maglia sono i passatempi più ricercati e letti sulla nostra app. Dal cartamodello, al taglia e cuci di un nuovo vestito, all'upcycling di uno esistente o all'esecuzione di una riparazione rapida: sembra che gli italiani siano sempre più parsimoniosi e sostenibili nelle scelte di moda. Notiamo anche un aumento della lettura, e gli argomenti prescelti rivelano tendenze associate a fattori esterni: durante la pandemia abbiamo visto crescere l’interesse verso le categorie di cucina e interior design, ora i nostri lettori sono molto attratti da lavori manuali e creatività”, ha affermato Marie Sophie Von Bibra, Head of Marketing di Readly.

Il portfolio di Readly include riviste digitali, quotidiani e podcast. Le categorie di periodici dedicati a hobby e collezionismo vanta 221 riviste di lavoro manuale e fai da te,  oltre ad altri hobby e aree di interesse dai giochi all'astrologia alla programmazione. Dalle notizie al fitness, dal cibo, alla musica, agli affari, alle arti e alla cultura, ai titoli per bambini, tutti trovano interessi da approfondire su Readly

Readly è il principale fornitore europeo di abbonamenti a quotidiani e riviste digitali. L'azienda offre un servizio di abbonamento digitale che consente ai clienti di avere accesso illimitato a 7000 riviste e quotidiani. Readly ha abbonati in oltre 50 paesi e contenuti disponibili in 17 lingue diverse. In collaborazione con 1200 editori in tutto il mondo, Readly sta digitalizzando l'industria delle riviste e dei quotidiani. Nel 2022 i ricavi sono stati pari a 592 milioni di corone svedesi. Da settembre 2020 il titolo Readly è quotato al Nasdaq Stockholm Small Cap. Per ulteriori informazioni, visitare https//corporate.readly.com e www.readly.it