Gli italiani e la lettura: scommessa sul digitale

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Milano, 28 maggio 2019 – Sempre più digitale nelle case italiane: aperti e disinvolti nell’uso del digitale per informarsi, per intrattenersi e per coltivare i propri interessi, gli italiani intervistati da Doxa[1] scelgono oggi in percentuali importanti di accedere via smartphone, tablet o PC a diverse tipologie contenuti.

I risultati dell’indagine, illustrati oggi in occasione della presentazione italiana di Readly - il servizio di abbonamento a riviste digitali che offre accesso illimitato a oltre 4000 pubblicazioni all'interno di una app - rivelano una propensione molto elevata per l’accesso ai contenuti digitali sia da parte dell’universo maschile che di quello femminile.

Il panel intervistato è caratterizzato da una considerevole vivacità nei consumi editoriali: 1 intervistato su 3 frequenta l’edicola almeno una volta a settimana; il 34% visita una libreria almeno 2/3 volte al mese e il 43% è abbonato a riviste o quotidiani cartacei o digitali.

Contestualmente, il 67% del campione intervistato legge abitualmente articoli su siti di informazione, il 64% accede abitualmente alle pagine social di quotidiani o riviste; il 65% legge riviste o quotidiani sfogliabili. Sul versante dell’intrattenimento, il 48% usa app a supporto dei propri interessi e il 17% ascolta podcast o audio libri.

Il panel coinvolto da Doxa nelle interviste appare anche piuttosto propenso a spendere in ambito digitale per la fruizione di contenuti: circa la metà accede a video/musica dalle diverse piattaforme disponibili, mentre il 19% acquista abitualmente contenuti on demand (film, serie, musica).

Tante le passioni e gli interessi che gli italiani intervistati coltivano: musica nel 63% dei casi; viaggi (60%), cinema (52%), libri e lettura (49%). In aggiunta a queste più trasversali, l’universo femminile, in particolare, mette in primo piano moda/bellezza/shopping (45%), cucina (38%), giardinaggio (39%) e fai da te (54%);tra gli uomini emergono sport (61%) e videogames (29%).

Decisamente interessante la modalità principale con cui il campione alimenta le proprie passioni: primeggia la ricerca online sui siti specializzati (72%), le trasmissioni tv (56%), le riviste italiane o straniere 52%, e quindi i libri (44%). Il 39% di essi è disposto a spendere per coltivare passioni e interessi; in particolare, questa percentuale arriva al 51% tra i 35-44enni. Rilanciando il ruolo delle riviste, il 34% del campione globale è molto d’accordo nel considerarle un valido strumento per coltivare i propri interessi.

La lettura dei libri e riviste è per circa 1 intervistato su 4 ‘spesso’ digitale, Più alta la fedeltà alla sola lettura su carta per i libri: se a leggere libri solo cartacei è il 30%, la quota cala al 18% se parliamo delle riviste.

Se gli intervistati associano la lettura su carta a momenti di relax (59%), la lettura di contenuti digitali è sinonimo di praticità (39%) e significa “avere tutto a portata di mano” (35%). In particolare, quando si è fuori casa e quando si viaggia (78%), per la rapidità e praticità con cui sono disponibili i contenuti (78%) e per la possibilità di avere accesso a pubblicazioni straniere (82%).

Sono i giovani 18-34 anni i più favorevoli nel trovare attribuzioni positive all’esperienza di lettura digitale, associando ad essa il concetto di modernità (47%), dinamicità (33%) e futuro (31%). Se per il mondo dei libri a prevalere è la convinzione che ‘digitale e carta continueranno a convivere’ (55%), il 44% degli intervistati ritiene che il mondo delle riviste possa diventare per lo più digitale rispetto ad una prospettiva di convivenza.

“I lettori sono sempre più alla ricerca di soluzioni che permettano di fruire dei contenuti senza complicazioni, nei momenti in cui ne hanno bisogno premiando praticità e rapidità di accesso”, afferma Vilma Scarpino, CEO di Doxa.

I numeri ci indicano chiaramente che la rivoluzione digitale è solo iniziata”, le fa eco Maria Hedengren, CEO di Readly. “I dati di Doxa confermano che anche in Italia l’interesse per la fruizione digitale dei contenuti sarà sempre più elevato in futuro: anche qui vogliamo consolidare, insieme agli oltre 700 editori con cui collaboriamo a livello globale, il mercato delle riviste. E ci impegniamo a farlo nel modo più semplice, comodo e intuitivo possibile per i lettori”, conclude Hedengren.

[1]405 interviste CAWI da panel Doxa, realizzate nel mese di aprile 2019 ad un campione di individui che hanno letto negli ultimi 6 mesi almeno un libro, una rivista o un fumetto.

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