Informazione: gli italiani vorrebbero leggere di più
Essere informati è fondamentale per gli italiani: lo afferma il 71% degli intervistati nell’ambito dello studio commissionato da Readly[1], il principale fornitore europeo di abbonamenti a quotidiani e riviste in digitale. Tuttavia, il 62% non è soddisfatto della quantità di contenuti giornalistici a cui riesce ad accedere.
Quasi un terzo dei nostri connazionali (29%) afferma di non avere abbastanza tempo per leggere, mentre il 18% lamenta di non potersi permettere abbonamenti a quotidiani, periodici e, in generale, a contenuti con paywall; il 7% vorrebbe avere accesso a più riviste e quotidiani internazionali e l’8% vorrebbe leggere una più ampia varietà di riviste e quotidiani, ma non sa come accedervi.
A sorpresa, questa insoddisfazione è particolarmente evidente nelle fasce d’età più giovani: oltre i due terzi (70%) degli intervistati tra i 18 e i trent’anni vorrebbero accedere a più contenuti d’informazione. Il 16% e il 14%, rispettivamente, desidererebbero avere a disposizione una maggior varietà di testate e in particolare quelle internazionali. Tra gli ultrasessantenni, invece, la percentuale di coloro che vorrebbero accedere a più fonti di informazione scende al 49%.
Dall’indagine emerge inoltre che oggi il 59% degli italiani legge le notizie prevalentemente in digitale; solo una minoranza - il 12% - legge le notizie prevalentemente su carta stampata.
“Gli ultimi due anni hanno sicuramente rivoluzionato la fruizione dei contenuti, la selezione delle fonti di informazione, nonché le modalità di accesso all’informazione da parte dei lettori, e il mercato dell’editoria è tuttora in una fase riorganizzativa”, afferma Marie Sophie Von Bibra, head of growth di Readly per l’Italia.
Readly offre inoltre agli abbonati italiani gli “Articoli in evidenza”, tratti dalle riviste e pubblicati come “carosello” sulla homepage della app Readly, che incoraggiano gli utenti a scoprire nuovi contenuti e ad accedere a nuove riviste. I dati mostrano negli ultimi sei mesi una crescente fruizione degli “Articoli in evidenza” da parte dei lettori, soprattutto nelle categorie “salute e benessere”, “animali” e “design, arredamento e ristrutturazione”.
“Alla propria innovativa piattaforma di distribuzione, Readly abbina potenti strumenti di promozione ed analisi, oggi utilizzati da 1200 editori in tutto il mondo per migliorare il coinvolgimento del pubblico digitale”, conclude Marie Sophie Von Bibra, head of growth di Readly per l’Italia.
L'idea che sta alla base di Readly è quella di consolidare il mercato dell’editoria globale, incrementando la diffusione dell’informazione da fonti autorevoli e sostenendo i brand delle case editrici: ai contenuti di qualità prodotto dagli editori, Readly affianca un nuovo concetto di distribuzione, dove “disponibilità” e “accessibilità” sono i due fattori chiave.
[1] L’indagine è stata condotta dall'istituto di analisi YouGov su 1078 italiani di età superiore ai 18 anni, intervistati con metodologia CAWI nel periodo 25-27 novembre 2021
Daniela SartiUfficio Stampa Readly in Italia+39 335 459432daniela.sarti@readly.comReadly è il leader europeo di categoria per le riviste digitali. L'azienda offre un servizio di abbonamento digitale che consente ai clienti di avere accesso illimitato a 7.500 riviste e quotidiani, incluso il catalogo di ePresse. Readly ha abbonati in oltre 50 paesi e contenuti disponibili in 17 lingue diverse. In collaborazione con 1200 editori in tutto il mondo, Readly sta digitalizzando l'industria delle riviste. Nel 2020 i ricavi sono stati pari a 353 milioni di corone svedesi. Da settembre 2020 il titolo Readly è quotato al Nasdaq Stockholm Midcap. Per ulteriori informazioni, visitare https//corporate.readly.com e www.readly.it